Dopo la proficua visita a Vuokkiniemi, Lönnrot si recò ad Akonlahti passando per Kuhmo. Qui, nella casa di Juortana, finì di scrivere il suo diario di viaggio.
Durante la quarta spedizione di raccolta Lönnrot trascrisse 49 canti e circa 2 900 versi. Egli stesso si fece poeta ed esaltò le doti canore degli abitanti di di Vuokkiniemi. Nel viaggio di ritorno, Lönnrot scrisse una lunga lettera in forma poetica al rettore Simo Appelgren:
Sono venuto da lontano
Per Kuhmo son passato,
per la parrocchia di Kianta,
E poi più lontano ancora,
Oltre il confine selvaggio,
Nella parrocchia di Vuokkiniemi,
Dei canti il miglior luogo,
Dalla splendida terra di Russia,
Sono tornato con la borsa piena
Ho portato con me i canti,
Scritti nei villaggi,
Ascoltati nelle case,
Intonati sulle barche,
Cantati dai cantori.
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