Durante il congedo (8.5.-23.7.), Lönnrot cominciò a scrivere il manoscritto chiamato Runokokous Väinämöisestä («Raccolta poetica su Väinämöinen») e più tardi rinominato dagli studiosi Alku-Kalevala («Primo Kalevala»). Andò a Helsinki sperando di finire il lavoro entro l'estate. Ma non fu così.
Nei suoi diari ci sono preziose informazioni sulla prima parte del viaggio nel Kainuu, informazioni che Lönnrot ha rimesso insieme a partire da appunti sparsi e poi riscritti all'inizio di gennaio.
Oltre ai canti sui funerali dell'orso, a Kylmäsalmi Lönnrot apprese anche una fiaba popolare sulla volpe e il pesce catturato, pubblicata successivamente nel giornale Mehiläinen.
Lönnrot visitò Tormua per poi varcare il confine e arrivare a Lonkka.
Una volta arrivato a Latvajärvi, nella Carelia del Mar Bianco, Lönnrot incontrò Arhippa Perttunen, il principe dei canti popolari.
Cantava con ordine, senza lasciare lacune; non avevo mai sentito la maggior parte dei canti. Dubito che siano reperibili altrove. Sono contento di avergli fatto visita. Chissà se lo avrei trovato ancora in vita, fossi venuto più tardi. Se questi fosse morto prima di esserci incontrati, si sarebbe portato nella tomba molti dei nostri antichi canti.
Lönnrot lasciò Latvajärvi (Carelia russa) e tornò a Kajaani passando per Kianta, Hyrynsalmi, Ristijärvi e Paltamo.
Al suo ritorno aveva appreso 239 canti e circa 13 200 versi, un numero maggiore rispetto al totale dei quattro viaggi precedenti. Lönnrot scrisse subito alla Società di Letteratura Finlandese di non stampare la versione consegnata in primavera perché doveva essere modificata e ampliata alla luce del nuovo materiale raccolto.
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